L’Avvento è un invito a rallentare e ritrovare presenza. Un tempo di luce, attesa e trasformazione interiore che ci ricorda come tornare a noi stessi con consapevolezza.

Un invito a ritrovare il silenzio come forma di presenza e libertà. Ascoltare ciò che non parla, meditare e riscoprire il linguaggio della quiete.

Una riflessione spirituale sulla notte di San Lorenzo: stelle cadenti, desideri, silenzio e il sapere delle antiche civiltà. Un viaggio tra cielo e anima.

Scopri il significato profondo dei sogni e come possono guidare il cambiamento interiore. Il sogno è un invito, non una fuga.

Il vero coraggio oggi non è parlare. È imparare a non dire. A stare. A restare. A respirare. Perché solo nel silenzio possiamo ascoltare ciò che ci chiama davvero. Come scriveva Ramana Maharshi: “Il silenzio è la forma più potente dell’insegnamento. Le parole distraggono, mentre il silenzio porta dentro.”

Cala Goloritzè: dove la Terra respira ancora pura Ritrovare sé stessi nella natura che non mente Viviamo in un tempo che ci vuole sempre...