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“L’anima è più forte di qualsiasi tempo”

Siamo tutti anime racchiuse in un meraviglioso involucro chiamato corpo, ogni parte di noi è strettamente connessa ad ogni nostra singola cellula. Ed ogni nostro involucro è strettamente connesso ad ogni altro singolo corpo, essere naturale ed animale, vegetale o materialmente costruito in questo pianeta.

La nostra impronta energetica è impressa ovunque, eppure per molto tempo seguiamo come automi ciò che dobbiamo fare ed essere all’interno di un mondo esterno, senza guardare davvero nel nostro profondo.

I tentativi di “quantificazione dell’animo umano”

Mac Dougall Duncan, un medico statunitense, cercò attraverso una ricerca di quantificare l’animo umano in stato materico, 21 grammi. In seguito il medico Stuart Haneroff ed il fisico inglese Roger Penrose formularono la teoria quantistica della mente, l’Orch-Or, secondo cui la coscienza è un’onda che vibra nel più vasto universo subatomico ed alla morte di un corpo, l’animo fuggirebbe dal sistema nervoso neuronale per entrare nell’universo.

Alcune scritture, risalenti ad antiche culture, forniscono indicazioni sul quinto atrio sottile, qui si troverebbe il nostro nucleo divino. Nel 1920 un medico di origini russe, divulgò la propria scoperta di un quinto atrio segreto del cuore, oltre ai quattro noti, nei quali risiede l’atomo divino.

Perchè dare una collocazione materica a ciò che materico non è?

Che si cercasse di dare un peso specifico e dare una collocazione ad un’anima nel corpo e che questa esigenza diventasse sempre più profonda negli studi esoterici, spirituali e scientifici mi era chiaro, ma ciò che avrei voluto capire era: “Perché necessariamente dobbiamo dare una collocazione materica a ciò che materico non è?”. Forse c’era bisogno di vedere e toccare qualcosa per sapere che essa esiste davvero.

Per vedre e toccare un animo c’è bisogno di un altro animo

Eppure per vedere e toccare un animo c’è solo bisogno di un altro animo, e per farlo ci sarà bisogno di entrare in contatto con la nostra parte più silenziosa e potente. Se possiamo credere che un macchinario creato da menti e mani umane possa analizzare e fotografare l’interno di un corpo umano, e che apparecchi elettronici possano permettere alle persone di comunicare tra loro contemporaneamente in due luoghi opposti della terra, o addirittura dello spazio, allora possiamo credere che l’animo esista.

E possiamo credere che esso sia lo spazio di energia ed essenza vitale che permette le connessioni remote e silenziose e che ti permette di essere per caso in un determinato punto del mondo ad incontrare qualcuno che non ti aspettavi e per scoprire alla fine che non era una casualità ma una sincronicità

Come si forma un’anima?

Quando un’anima si forma, nella prima creazione di atomo ed energia d’amore, essa non sceglie se essere buona o cattiva, è una forma di energia di luce che entra in un campo materico, diventa un ego e una personalità, impara, cresce, si forma e studia sulla base di ciò che le viene insegnato nella sua vita.

In base alla esperienza nel corpo poi sceglie se essere buona o cattiva, può avere un’indole sensibile o dura, molto dipende dalla sua prima vita sulla terra o sul primo mondo in cui è stata. Da quella prima vita nascerà il karma che a sua volta può essere positivo o negativo, può aver agito nel bene o nel male, aver amato o aver odiato.

Da quelle azioni deriverà un movimento, uno spostamento nella materia e nell’essenza, uno spostamento nel disegno della vita attuale e delle altre vite. Con il passare dei tempi e delle vite la stessa anima può scindersi in due, come se una fiamma si scindesse e la stessa matrice si dividesse per permettere a quell’anima di evolvere nella sua missione e portare avanti incarnandosi un compito o più compiti nello stesso arco di vita.

Tutto ciò che dirige il moto di un’anima e quindi di una persona sono i legami e le relazioni, le forme di amore e di odio, le connessioni. Si sceglie di rientrare in un luogo dopo aver varcato tempo e vite per incontrare determinate relazioni e sanare, ma al momento della nascita tutto svanisce, fino a poco prima il patto era chiaro, le persone che sarebbero vissute con noi in una determinata vita erano decise ed anche i ruoli, poi si nasce e tutto diventa materico e la memoria cela i ricordi sotto uno strato nuovo di creazione per permettere alla persona di cominciare a vivere liberamente.

Ma tutto poi la condurrà negli esatti momenti in cui dovrà incontrare qualcuno o incontrare parti di ricordi che arriveranno attraverso sensazioni, paure, gioie, déjà-vu, suoni, tutto è celato, ma tutto può essere anche rivelato se si rimane in ascolto.

Dove sono i nostri ricordi?

Ed allora mi chiedo: “dove sono i nostri ricordi?”. Tutto giace dentro, impareremo a levare il velo al momento opportuno, quando si sente forte il richiamo della scoperta per poter lasciare che tutto arrivi in modo libero e lasciare che il potere che ognuno possiede all’interno torni a connettersi con lo stato materico ed i doni possano riaffiorare.

Un giorno in studio una mamma mi portò la sua bambina di pochi mesi, aveva bisogno di un consulto, perché la bimba aveva una parte del corpo con movimenti più rallentati dell’altra. Mi chiesi se era opportuno dirle ciò che vedevo, ma se era lì, il perché era già davanti ai miei occhi, tra le sue braccia c’era il dono più prezioso di sempre, non solo, perché chiaramente era la sua bambina.

Ma anche perché quella bambina era la sua mamma, era tornata per lei, perché era morta troppo giovane e non erano riuscite a trascorrere molto tempo assieme. Quell’anima antica nel corpo nuovo portava ancora un velo di dolore ancorato in energia e passato nel corporeo, dovuto alla malattia della una sua precedente incarnazione.

Il percorso di questa meravigliosa bambina da quel giorno proseguì in modo veloce e libero, il suo dolore era stato riconosciuto, e lei in primis era stata riconosciuta, tutto poteva proseguire. Questo per dirvi che le anime sono eterne ed i nostri cari sono vicini a noi sempre ed al momento opportuno ritornano da noi e noi da loro.


Chi è Sendi Fiorasi?

Da sempre appassionata di comunicazione e intelligenza emotiva, si laurea in Linguistica e successivamente in Lingue per la comunicazione internazionale. In un momento essenziale della sua vita, il mondo spirituale, con cui è da sempre in contatto, e la forte volontà di ricerca di una connessione tra animo, mente e corpo la spingono a iniziare ricerche e studi su discipline plurime diventando ipnologa regressiva e progressiva, naturopata, iridologa, maestra dei registri akashici e di reiki, programmatrice neurolinguistica e facilitatrice bioenergetica.

Come medium naturale e canale di comunicazione tra cielo e terra si dedica all’aiuto e supporto umano e spirituale continuando a sviluppare e introdurre nuovi metodi e connessioni per aiutare le persone nello sviluppo della loro consapevolezza e potere intrinseco. Creando percorsi e insegnamenti spirituali per coloro che desiderano apprendere, evolvere ed espandere la propria anima nel loro prezioso corpo incastonato come un tassello in un vasto universo.


Relatrice: Sendi Fiorasi
Moderatrice: Erika Galizio

L’anima è più forte di qualsiasi tempo”


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