Scegliere se stessi. Il coraggio di scrivere il proprio destino
- Redazione UAM.TV
- 13 ore fa
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Dal risveglio interiore alla libertà quotidiana

Un risveglio possibile
Ci sono giorni in cui ci svegliamo e ci accorgiamo che la nostra vita sembra non appartenerci più. Le ore passano, i compiti si accavallano, le scadenze incombono. Ci sentiamo come spettatori di un film che non abbiamo scelto, ingranaggi dentro un meccanismo che procede da sé. Ma proprio in quei momenti, se sappiamo ascoltarci, nasce una domanda urgente: “È davvero questa la vita che voglio?”
Scegliere se stessi significa accettare la sfida di rispondere a questa domanda con sincerità. È un atto rivoluzionario, perché rompe il sonno del conformismo e ci restituisce al nostro ruolo di protagonisti.
La responsabilità che libera
Molte persone vivono nella convinzione che il destino sia scritto, che le circostanze definiscano chi siamo. È una visione che deresponsabilizza, che ci solleva dall’onere di scegliere. Ma questa apparente leggerezza si trasforma presto in gabbia.
Essere artefici del proprio destino non significa illudersi di controllare tutto, bensì assumere la piena responsabilità di come rispondiamo a ciò che ci accade. È lì, in quel punto di incontro tra evento e scelta, che si gioca la nostra libertà.
Non possiamo decidere se pioverà o se il mondo ci presenterà sfide inattese, ma possiamo scegliere con quale sguardo affrontarle. Possiamo vivere da vittime, lamentandoci del vento contrario, oppure da navigatori, che imparano ad aprire le vele proprio grazie a quel vento.
L’intenzione come bussola
Ogni cammino inizia con un atto invisibile: l’intenzione. Non è un desiderio vago, ma una direzione chiara che dà forma alle nostre azioni. Quando smettiamo di reagire in modo automatico e cominciamo ad agire guidati da un’intenzione profonda, la nostra vita cambia.
Piccoli gesti quotidiani assumono un senso diverso: il modo in cui scegliamo di parlare, di nutrirci, di lavorare, di coltivare le relazioni. Tutto diventa parte di una trama che non subiamo, ma che scriviamo.
Le antiche tradizioni insegnano che l’universo risponde ai nostri intenti. Non è magia, è coerenza: quando la mente, il cuore e le azioni vanno nella stessa direzione, le circostanze esterne sembrano allinearsi.
Il coraggio del cambiamento
Scegliere se stessi significa anche avere il coraggio di cambiare. Cambiare richiede forza, perché implica abbandonare ciò che conosciamo, anche se non ci rende felici. È più facile restare nella zona di comfort, lamentandosi di ciò che non va, piuttosto che spingersi oltre.
Eppure, ogni trasformazione nasce da un salto nel vuoto. Quel salto è fatto di scelte concrete: lasciare un lavoro che ci toglie energia, imparare a dire no a rapporti che ci sminuiscono, dare voce a un talento che abbiamo tenuto nascosto per paura del giudizio. Il coraggio non elimina la paura, ma ci permette di attraversarla.
Co-creatori con l’universo
Non siamo soli in questo processo. Molte vie spirituali ci ricordano che siamo parte di un disegno più grande. Ogni nostra azione non è isolata, ma vibra in risonanza con il tutto. Quando scegliamo di diventare artefici del nostro destino, non stiamo soltanto plasmando la nostra vita, ma contribuiamo a modellare la realtà che ci circonda.
Ogni gesto d’amore, ogni scelta autentica, diventa una tessera luminosa del mosaico universale. Prendere in mano la propria vita significa, dunque, diventare consapevoli del potere che abbiamo di influenzare non solo il nostro cammino, ma quello collettivo.
Una pratica quotidiana di libertà
Non servono rivoluzioni clamorose: la vera trasformazione avviene nella quotidianità. Possiamo iniziare da piccoli atti di consapevolezza: respirare profondamente prima di parlare, ascoltare davvero chi ci sta di fronte, dedicare del tempo a ciò che nutre la nostra anima.
Ogni giorno è un laboratorio in cui possiamo allenarci a vivere da protagonisti. Basta un gesto semplice – spegnere il telefono per un’ora, camminare in silenzio nella natura, scrivere un pensiero di gratitudine – per ricordarci che siamo noi a condurre la danza, e non le circostanze.
La vita non ci accade. Siamo noi che la creiamo, istante dopo istante.
Citazione d’autore
“Non siamo prigionieri del destino, ma autori del nostro futuro.”
Martin Luther King Jr.
Consiglio consapevole
Trova un momento oggi per fermarti e ascoltare il tuo cuore. Scrivi una sola scelta, piccola ma concreta, che puoi compiere subito per avvicinarti alla vita che desideri. Poi falla, senza rimandare. È così che inizia il cammino di chi sceglie di essere artefice del proprio destino.
Bellissima grazie di 💖