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Stop alla plastica monouso in Nuova Zelanda

  • Immagine del redattore: uam.tv
    uam.tv
  • 1 lug 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 2 ago 2024



Il problema dell’inquinamento della plastica è diventato sempre più grave, ma per fortuna sempre più realtà mondiali cominciano a prenderlo sul serio. Una di queste è la Nuova Zelanda, paese da sempre attento alle questioni ecologiche e alla preservazione dell’ambiente.


Infatti la nazione isolana ha annunciato ufficialmente che entro il 2025 vieterà completamente l’utilizzo di plastica monouso: cannucce, imballaggi, posate e tutto quello che viene realizzato in plastica per poi essere gettato sarà vietato.



Una svolta ecologica contro le microplastiche nel mare


L’annuncio è stato fatto dal ministro dell’ambiente neozelandese David Parker, il quale ha annunciato un piano di finanziamenti alle aziende per aiutarle a superare questa fase di transizione e implementare materiali alternativi alla plastica.


Il fondo aiuterà anche nella ricerca di nuovi metodi di riciclaggio e nella progettazione di metodi di produzione innovativi. Sarà un progetto portato avanti dal governo neozelandese, ma che vedrà coinvolte, oltre le associazioni ambientaliste, anche le comunità Maori.


Stando a David Parker, il divieto della plastica è nato dall’esplicita richiesta della popolazione neozelandese di ridurre la produzione e lo spreco di questi rifiuti. Infatti, il cittadino medio neozelandese getta via circa 160 grammi di plastica al giorno: un dato che li rende tra i principali consumatori di questo materiale, anche per mancanza di alternative.


Una produzione smisurata di rifiuti che vengono poi scaricati nelle discariche o nel mare, dando vita al problema delle microplastiche nel suolo e nelle acque.



Tre tappe per eliminare la plastica… anche quella biodegradabile


Il piano neozelandese prevede tre tappe nelle quali verranno gradualmente eliminati i prodotti plastici monouso. Rispettando questa tabella di marcia, l’isola sarà totalmente libera dalla plastica monouso entro il 2025.


Il governo vieterà anche la plastica biodegradabile: una scelta motivata dal fatto che le attuali plastiche biodegradabili sono in realtà altrettanto inquinanti quanto la plastica tradizionale, in quanto rilasciano comunque abbondanti quantità di microplastiche.



Ti ricordiamo che puoi consultare il nostro palinsesto in qualsiasi momento presso il catalogo pubblico di UAM.TV.

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