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L’ arrivo in Puglia, dove la terra finisce.

  • Beatrice Vianello
  • 20 set 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Nei conventi di Puglia, immersi nel verde e al confine col mare, si conlude il meraviglioso cammino “Con le ali ai piedi” di Abha on the road.

L’ arrivo in Puglia, verso la fine del viaggio.


Lasciato l’amato Molise, oltrepassando i monti della Daunia, si profila il magnifico Tavoliere pugliese, dove il paesaggio si fa quadro.




Fra’ Raffaele, il padre missionario che porta la gioia.


Arrivati al Convento dei Frati Cappuccini di San Marco La Catola, luogo molto amato anche da Padre Pio da Pietralcina, conosciamo Fra Raffaele, rientrato in Italia dopo quasi 40 anni di missioni in Africa per diffondere la gioia di vivere e aiutare i bambini, le donne e le persone più deboli in stati poverissimi come il Ciad e la Repubblica Centrafricana.



La natura si risveglia e il cammino si fa spirituale…

Il caldo d’agosto rende le giornate roventi, così si inizia il cammino nelle ore fresche della notte. Ci si immerge a contemplare la natura che trascolora dal buio alla luce, mentre l’anima si risveglia.




Fra Pietro e la fine del cammino.

Dopo l’arrivo mozzafiato al Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo, dov’è interdetta qualsiasi ripresa video e fotografica, Angela Seracchioli suggerisce ai pellegrini di regalarsi un epilogo eccezionale del cammino “Con le ali ai piedi”, raggiungendo l’ Abbazia di Santa Maria in Pulsano: un posto dalla bellezza indescrivibile, dove Fra’ Pietro ci racconta cosa significa vivere in romitaggio nel XXI secolo.


Qui la finis terrae si chiama Gargano.


L’incredibile testimonianza di Fra Pietro è un invito a vivere il contatto con la solitudine e il silenzio, al ritmo del nostro cuore e dei nostri passi.


“Ogni tanto Bisogna fermarsi e guardare” – dice in sintesi Fra’ Raffaele- “Il viaggio infatti non ha un punto d’arrivo. La meta del pellegrino è il viaggio stesso. Ma ogni tanto bisogna fermarsi e vivere in silenzio il sentimento di gratitudine e massimo rispetto verso quel magnifico dono che è la natura“.


L’ Abbazia è aperta a tutti coloro che, con discrezione, vogliono fare un’ esperienza sincera di questo sentimento prezioso, ai margini della “Fins terrae” che qui si chiama qui Gargano.




Ed eccoci così giunti al termine di “Con le Ali ai Piedi”, sulle orme di San Francesco, in compagnia della nostra infaticabile maestra dell’arte del cammino “Abha on the road”.


Ma questo è solo un arrivedreci!


Le diamo infatti appuntamento alle prossime fantastiche avventure che, vi anticipiamo, si svolgeranno nelle radiose terre di Sicilia, lungo il cammino “La Magna Via Francigena”, da Palermo alla Valle dei Templi di Agrigento.

Nel suo nuovo cammino Abha continuerà dunque il suo dialogo continuo con l’universo che ci circonda, lasciando la parola alla natura, al vento, agli alberi, agli animali, ai paesaggi e ai nuovi straordinari “incontri del cuore” con personaggi indimenticabili, alla incessante ricerca di quell’armonia e di quella pace interiore cui tutti aspiriamo.


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