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“A piedi nel Cilento” seguendo Abha on the road (parte I)

  • Beatrice Vianello
  • 1 dic 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Le mitiche terre del Cilento


Video di Federico Valeri


Ed eccoci di nuovo in compagnia di Valentina Lo Surdo, per gli amici Abha on the road, nella sua nuova avventura in cammino nelle mitiche terre del Cilento, nella Campania meridionale. Questo territorio, che scopriremo insieme alla nostra infaticabile camminatrice e al suo compagno di viaggio, il videomaker Federico Valeri, si estende in buona parte della provincia costiera e interna di Salerno e trae il suo nome del latino cis-Alentum, al di qua del fiume Alento.


Un luogo che da millenni ha ispirato artisti e poeti. Molte leggende antiche sono state ambientate sulle sue coste, prima fra tutti quella omerica dell’isola delle sirene incantatrici (identificata con Punta Licosa), che con il loro canto facevano impazzire i marinai di passaggio facendoli schiantare sulle rocce, e Capo Palinuro, dove si svolsero le tragiche vicende di Palinuro, lo sfortunato nocchiero di Enea.


Si tratta di un territorio dalla natura rigogliosa e dalla ricca e travagliata storia, le cui tracce, ricordi, monumenti e culture e sentieri sono salvaguardati grazie al Parco Nazionale del Cilento. Dal giugno 1997, il Cilento è infatti inserito nella rete delle Riserve della biosfera del Mab-UNESCO.


La casa di Francesco e Antonio a Laureana

Il cammino di Abha parte dal piccolo borgo di Laureana. Prima di inoltrarsi in questo splendido territorio non ancora battuto dal turismo, Abha ci introduce nella casa del musicista Francesco Cera e dell’enogastronomo e sommelier Antonio Prinzo.


Scopriremo nel primo video gli incredibili tesori che contiene questa tipica dimora cilentana inserita in un bellissimo palazzo del ‘400. Nella corte interna, decorata con ceramiche Vietri e antiche maioliche, ci si può rinfrescare all’ombra di un grandissimo pergolato ultracentenario, e nella spaziosa cucina nel piano nobile, regno indiscusso di Antonio, si racchiude tutto il cuore e l’anima della produzione artigiana e gastronomica del Cilento; dai famosi cesti intrecciati di Laureana, all’oro rosso delle conserve di pomodoro al fico impaccato col finocchietto l’alloro e le scorzette d’arancio.


Il tutto avvolto in quella luce nitida e sfolgorante che caratterizza i paesaggi e i cieli del Sud Italia.



La stanza della musica e i clavicembali di Francesco


L’organo-bomboniera


Proseguendo oltre la cucina entriamo nell’incredibile stanza della musica di Francesco, in cui si trova la sua straordinaria collezione di strumenti. Vedremo il piccolo e raro organo-bomboniera del 1772, conservato per secoli nella cappella privata di un palazzo nobiliare, realizzato dall’importante scuola organaria di Napoli. Aiutato da Antonio, che ne aziona manualmente il mantice, Francesco ci darà un’estemporanea dimostrazione della sua grande bravura e capacità interpretativa, eseguendo una canzone della Messa della Domenica dei Fiori Musicali di Girolamo Frescobaldi del 1635.


Il clavicembalo della corte di Luigi XVI


Feremo poi la conoscenza della copia di un clavicembalo seicentesco francese il cui originale del 1691 si trova a Parigi nel Musée de la musique, realizzata da un bravissimo cembalaro di Pesaro, Roberto Olivi. Ha i tasti leggerissi in legno di cirmolo, che consentono una grande agilità nell’escursione. Francesco eseguirà un preludio di Luis Couperin, compositore e clavicembalista alla corte del re Luigi XIV. La particolarità del brano è che si tratta di una partitura “non misurata”, senza cioè scansione ritmica, che permette una grande fantasia e libertà interpretativa.


Jean Henri Hemsch e il capolavoro di Bach


Infine vedremo il clavicembalo costruito dal bravissimo Daniele Maria Giani, cembalaro di Cremona, copia dell’originale conservato a Boston, opera del famoso costruttore francese del settecento Jean Henri Hemsch. Francesco ci delizierà con l’esecuzione del Preludio in sol maggiore dal primo libro del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach.




Il Museo naturalistico di Corleto Monforte


Ci spostiamo ora a Corleto Monforte in provincia di Salerno, nella parte nord-orientale del Cilento, cittadina inserita nel contesto naturalistico dell’omonimo parco nazionale, ai piedi dei Monti Alburni.


In compagnia di Camillo Pignataro Abha ci conduce alla scoperta dello straordinario Museo Naturalistico. Si tratta di una collezione unica al mondo con più di 1100 specie di uccelli. Camillo ha dedicato cinquant’anni della sua vita nella realizzazione di questa raccolta che include tutte le 560 specie d’Europa.


Gli animali esposti, costantemente restaurati negli anni, sono presentati in tutti i loro “abiti” e vi sono esemplari speciali come il Chiurlottello, la specie più misteriosa e rara di tutta l’avifauna del Paleartico Occidentale.


Tra le più emozionanti è la sala dei rapaci, col gufo delle nevi e il rarissimo gufo pescatore.


Ma non ci solo solo uccelli ma anche mammiferi europei come il lupo, la quasi estinta lince pardina, insetti come quelli della stupenda collezione di farfalle, coleotteri e lepidotteri. E infine un’importante rassegna di crostacei decapodi, tra cui degli enormi scampi “trentenni” e degli inquietanti ed esotici limuli.


E, come ci dice Camillo “vedere da vicino animale è tutta un’ altra cosa”!




I suggerimenti di Abha per organizzare al meglio il cammino nel Cilento

Laureana Cilento

Hotel SgroiMichele, cell: 392.4137916

(spostamento a Sant’Angelo a Fasanella)



Sant’Angelo a Fasanella

Sant’Angelo – Agriturismo La Rocca degli Ulivi (per cena, pernotto e colazione)

Gianpiero, cell: 338.2278319



I tappa – da Sant’Angelo a Fasanella a Roscigno Vecchia

Roscigno – B&B Le Tre Grazie (per cena, pernotto e colazione),

Giovanna, cell: 320.6362079



II tappa – da Roscigno Vecchia a Sacco

Sacco – Pranzo Ristorante Le Scintille, Domenico, cell: 347.1922187

Pernotto presso Casa Sammaro (cena e colazione), Angelina, cell: 349.6461423



III tappa – da Sacco a Magliano NuovoStio (con servizio navetta gratuito da/a Magliano Nuovo)

Ristorante Pizzeria Il Ritrovo (pranzo, pernotto e colazione),Maurizio, cell. 338.6336384



IV tappa – da Magliano Nuovo a Felitto

Felitto – Agriturismo L’Occhiano, (pranzo e cena), Angela, cell: 338.7783092

B&B La Roccia (pernotto e colazione), Carmine, cell 338.8459703



V tappa – da Felitto ad Aquara

Aquara – Tenuta Mainardi (Pranzo e cena), Marco, cell: 340.8236707(con wine tour)

B&B Al Ponte (pernotto e colazione), Bruno, cell: 3382316425



VI tappa – da Aquara a Sant’Angelo a Fasanella

Sant’Angelo a Fasanella – Ristorante Alburni (pranzo),Michele, tel: 0828.1810847

località Bellosguardo, Agriturismo Villa Vea (pernotto cena e colazione),Andrea, cell: 349.7499175



VII tappa – Circuito Monte Panormo

Sant’Angelo a Fasanella – Ristorante Al vecchio ritrovo (pranzo)

Valentino, cell: 3287842912 – Rosa: 328.8965835

(spostamento verso Capaccio)

Capaccio – Country House Borgo la Pietraia (pernotto),

Antonio Scariati, cell: 334 262 3505



Epilogo – Visita ai templi di Paestum

(spostamento verso la stazione di Salerno)


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