Ragù Noir: un divertente cortometraggio che vi terrà col fiato sospeso
- uam.tv

- 26 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Una cena a base di segreti, veleno e… Ragù Noir!
Una cena con delitto tra amiche
Il cortometraggio Ragù Noir comincia con una premessa semplice e comune: una cena tra un gruppo di amiche di vecchia data. A unirle ci sono numerose storie che riguardano le protagoniste, ricordi di viaggi e vecchi amori.
Proprio queste storie diventano il fulcro di un gioco innocente, in cui ci si sfida a rivelare un piccolo, terribile segreto. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando la padrona di casa rivela candidamente di aver avvelenato i bicchieri di vino delle sue ospiti, ognuna con un dosaggio differente per creare una sequenza di morti.
L’antidoto c’è ed è il premio che andrà a chi completerà il gioco: solo chi getterà completamente la maschera e rivelerà i suoi segreti più nascosti potrà salvarsi.
Un cortometraggio dal ritmo serrato
A dare il tempo al corto sono proprio le morti delle protagoniste, che in un crescendo di tensione si mostrano per quello che sono. Il tutto sotto l’occhio divertito e delirante della direttrice del gioco.
Le maschere dell’erudizione, della cultura, del parlare raffinato vengono meno e lasciano il posto alle paure e alle insicurezze. Un disvelamento graduale dell’intimità segreta dei personaggi, che a volte risulta un po’ affrettata e spigolosa, forse per via del poco tempo concesso dal cortometraggio.
Nonostante questo difetto di forma, la storia procede spedita verso un finale a sorpresa che lascia di stucco.
Quindici minuti di tensione e simpatia
Gestire un cortometraggio non è mai semplice, e lo è ancora meno con un insieme così fitto di personaggi e una serie di eventi così intensa. Proprio per questo si possono perdonare alcune ingessature di dialogo e uno sviluppo dei personaggi non sempre convincente.
Resta un insieme di ottime trovate e un interessante divertissement sui segreti e i rancori che covano nei rapporti sociali più stretti. Un sfondo di rancori che esplode sulle note dello scherzo e dell’ironia, anche la più crudele.







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