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“EVEN WHEN I FALL”

  • Immagine del redattore: Redazione UAM.TV
    Redazione UAM.TV
  • 11 minuti fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Anche quando cado. Dalla schiavitù alla libertà.

“EVEN WHEN I FALL”

Un filo tra dolore e rinascita


Ci sono storie che si muovono come fili invisibili tra dolore e rinascita, e che ci raggiungono quando meno ce lo aspettiamo. Even When I Fall è una di queste. Un documentario che non racconta solo la ferita dello sfruttamento, ma la possibilità di trasformarla in forza, di riscrivere la propria esistenza a partire dalle ceneri del passato. È la storia di due donne, di un intero Paese e, in fondo, anche della parte più luminosa dell’essere umano: quella che, pur cadendo, trova sempre il modo di rialzarsi.


L’infanzia rubata


Diretto da Sky Neal e Kate McLarnon, il film segue il viaggio di Sheetal e Saraswoti, due giovani nepalesi vendute da bambine e costrette a lavorare nei circhi dell’India. Per anni la loro infanzia è stata sospesa tra acrobazie forzate, addestramenti crudeli e applausi che nascondevano il dolore. Poi, un giorno, la libertà. O almeno, qualcosa che le somiglia. Perché uscire da una prigione non significa essere liberi: significa dover imparare da capo cosa sia la libertà.


Il primo circo libero del Nepal


Il documentario le accompagna lungo sei anni di vita, dal momento del ritorno in Nepal fino alla nascita di un sogno inatteso: quello di fondare il primo circo legittimo del Paese, il Circus Kathmandu. Lì, tra corde, trapezi e sorrisi nuovi, il trauma diventa linguaggio, la paura si fa arte, e l’arte diventa testimonianza. Le acrobazie che un tempo erano strumento di schiavitù ora si trasformano in simbolo di emancipazione. Ogni salto, ogni equilibrio sospeso nell’aria è una dichiarazione d’indipendenza, un modo per dire al mondo: “Esisto. E non sono più solo una vittima”.


La guarigione dopo il trauma



La forza di Even When I Fall sta nella sua capacità di guardare la realtà senza pietismi, con una delicatezza che non cancella la ferita ma la illumina. Il film non si ferma sul dramma del traffico di esseri umani — una delle piaghe più nascoste e dolorose del nostro tempo — ma si spinge oltre, nel territorio fragile e prezioso della guarigione. Racconta il “dopo”, quel momento silenzioso in cui la vita torna a scorrere, lentamente, tra diffidenza e speranza.

Sheetal e Saraswoti non cercano vendetta. Cercano senso. E in quella ricerca scoprono che l’arte può diventare uno spazio sacro di ricostruzione. Lì, dove un tempo c’erano solo paura e costrizione, ora ci sono colori, risate, bambini che sognano. Il circo diventa un atto politico, un ponte tra passato e futuro, un modo per dire che la dignità non può essere cancellata.


La forza dell’arte e della consapevolezza


Nel loro gesto acrobatico c’è qualcosa di profondamente universale: l’istinto umano di trasformare il dolore in bellezza. Guardando questo film, non si resta spettatori, ma testimoni. Si sente il respiro del Nepal, la polvere delle strade di Kathmandu, il rumore dei passi che cercano casa. Si sente il battito di chi ha scelto di non farsi definire dalle proprie cicatrici.

Even When I Fall è un’opera che risuona profondamente con la visione di uam.tv, piattaforma che da sempre accoglie e diffonde storie capaci di risvegliare coscienza e compassione. In un mondo in cui tutto scorre veloce e la sofferenza altrui sembra lontana, questo film ci costringe a fermarci, a guardare, a sentire. Ci ricorda che la libertà non è solo una condizione esterna, ma un atto interiore, un lento e consapevole ritorno a se stessi.


Il volo come rinascita


C’è un momento nel film in cui una delle protagoniste dice: “Quando volo, sento di nuovo di avere un corpo mio”. È una frase semplice, ma racchiude tutto. Perché volare, per chi è caduto tante volte, è molto più che un esercizio. È un rito di rinascita.

Con Even When I Fall, uam.tv rinnova il proprio impegno nel dare voce a chi ha trovato, attraverso l’arte e la consapevolezza, un modo per riscrivere il proprio destino. È un film che scuote, ispira, commuove. E ci invita, ancora una volta, a ricordare che anche quando cadiamo, possiamo scegliere di rialzarci.

Sempre.


Citazione d’autore

“Non è la caduta, ma la risalita, che misura la forza dell’uomo.”

Albert Camus

Consiglio consapevole

Quando la vita ti costringe a guardare le tue ferite, non voltarti. Restaci dentro, anche solo per un istante. Da lì, dal punto più fragile, nasce la luce più vera.


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