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Venus - Parliamo di sesso. Quando le donne prendono la parola

  • Immagine del redattore: Redazione UAM.TV
    Redazione UAM.TV
  • 18 lug
  • Tempo di lettura: 3 min

Un documentario che riscrive il linguaggio della sessualità femminile – finalmente, dal punto di vista delle donne

Venus - Parliamo di sesso.
Venus - Parliamo di sesso.

C’è un momento, nella vita di ogni donna, in cui ci si ferma e ci si chiede:

“Quanto di ciò che sento, desidero, vivo… mi appartiene davvero?”

Cresciamo in un mondo che ci dice come dovremmo essere, come dovremmo apparire, cosa è “sexy” e cosa no.

Ma chi ci chiede cosa proviamo davvero? Chi ci ascolta senza volerci spiegare, giudicare, correggere?

Il nuovo documentario arrivato su UAM.TV è nato proprio da questa assenza.

E si è trasformato in un coro potente, fragile, onesto.

Due registe decidono di realizzare un film erotico ispirato a esperienze sessuali reali. Per farlo, aprono un casting.

Si presentano 100 donne. Cento storie. Cento corpi. Cento verità.


Un set, una sedia… e un mondo che cambia


All’inizio c’è un set essenziale. Una videocamera. Una sedia.

Ma presto quel luogo diventa qualcosa di più: un tempio improvvisato, uno specchio, una soglia.

Le donne parlano. Alcune timide, altre spavalde. Alcune ridono. Altre piangono.

Si raccontano con un coraggio che commuove. E piano piano il potere cambia di mano.

Non sono più “aspiranti attrici” davanti a un’audizione: sono donne che prendono la parola. E non la restituiscono più.

Il casting couch – simbolo sinistro del patriarcato cinematografico – viene capovolto.

Non si cerca più approvazione. Si cerca verità.


Una narrazione nuova, nata dal basso


In questo film non ci sono voci fuori campo, esperti, analisi sociologiche.

Ci sono solo donne. Che parlano. Che ascoltano. Che si riconoscono.

Parlano di sesso, sì. Ma anche di confusione, di disagio, di scoperta.

Del piacere che arriva tardi. Del piacere che non arriva mai. Del corpo che cambia. Della paura di essere troppo. O troppo poco. Del pudore, dell’eccitazione, del silenzio che ha pesato troppo a lungo.

E non c’è una sola verità. Non c’è una morale.

C’è solo questo: la libertà di raccontarsi come si è, senza bisogno di giustificarsi.


Un film per le donne. Tutte.


Questo documentario è rivolto a tutte le donne. A chi ha sempre avuto una voce e a chi l’ha repressa per anni. A chi si è sentita giudicata per il proprio corpo. A chi lo ha giudicato da sola, davanti allo specchio. A chi pensa di non sapere abbastanza. A chi pensa di sapere troppo.

È un film che accoglie. Che non pretende. Che non impone un modello, ma apre uno spazio. E in questo spazio, le emozioni respirano. Le parole fioriscono. Il dolore trova ascolto. La gioia trova casa.


Perché vederlo su UAM.TV


UAM.TV nasce per proporre contenuti che risvegliano, che fanno pensare, che toccano l’anima. Ma anche – e soprattutto – contenuti che mettono le persone al centro. Non i ruoli, non gli stereotipi, non i numeri.

Con questo documentario vogliamo dare spazio a una narrazione urgente, ancora troppo rara: quella della sessualità femminile raccontata dalle donne stesse.

Senza moralismi. Senza spettacolarizzazione. Senza veli.

È un atto politico. Un gesto intimo. Un invito a guardarci dentro.

Se sei donna, questo film ti riguarda. Se sei uomo, questo film può insegnarti ad ascoltare.

Ma più di tutto: è un film per chi ha il coraggio di sentire.



Citazione d’autore

"Quando una donna trova la propria voce, non può più essere ignorata."

Bell Hooks

Consiglio consapevole

Non guardarlo di corsa. Regalati tempo e spazio.Magari in silenzio, magari con un’amica. Lascia che le parole di queste donne ti tocchino senza filtri. E se ti fanno nascere domande, non scacciarle.Sii gentile con te stessa. E ricorda: ogni verità ha il diritto di essere detta. Anche la tua.


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