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La Tasmania ha raggiunto l’obiettivo emissioni zero – ed è solo l’inizio!

L’isola della Tasmania ha battuto ogni record nella corsa verso un’economia più green: nel 2015 ha raggiunto le emissioni zero grazie alle sue vaste foreste, che compensano la CO2 prodotta dalle fabbriche presenti sull’isola.

Nel 2020 ha raggiunto un altro traguardo passando a un sistema di energia elettrica rinnovabile al 100%. Questo grazie ai progetti statali di impianti eolici e idroelettrici. I traguardi superati dalla Tasmania sono stati possibili grazie alla particolare geografia dell’isola, ricca di risorse naturali.

Questo vantaggio ha spinto il governo della Tasmania  a esplorare nuovi progetti e a fissare ulteriori obiettivi, per compensare la produzione di emissioni e di energia rinnovabile in altre regioni del continente australiano dove le condizioni non sono così favorevoli.

Una piccola isola che traina un progetto ambizioso

Il nuovo obiettivo fissato per l’isola è quello di raggiungere il 200% di energia elettrica rinnovabile prodotta. Il surplus servirà ad alimentare l’Australia con energia pulita, grazie a un cavo che la collegherà alla Tasmania e che porterà una quantità stimata di 1500 megawatt.

Il cavo si chiamerà Marinus Link e sarà il coronamento di un progetto che verrà completato, secondo le stime, nel 2040. Ma questo è solo uno degli obiettivi che la Tasmania sta valutando.

Tra le altre ipotesi vagliate, ci sono molte idee per rendere i complessi industriali esistenti completamente decarbonizzati, portando il tasso di emissioni a un numero negativo. A sostegno di questa ipotesi c’è anche la possibilità di immettere nel mercato materiali prodotti in complessi industriali simili, fornendo prodotti a emissioni negative ad altri paesi.

Un uso virtuoso dell’economia

Il governo della Tasmania e le aziende presenti sul suo territorio non stanno solo pensando a come azzerare l’impatto umano sull’ambiente, ma a come rendere benefica la presenza umana. Un’idea fondata sulla trasformazione dell’economia e sulla collaborazione con altri stati decisi a perseguire questo obiettivo.

Gli osservatori di ClimateWorksAustralia, tuttavia, avvertono sull’importanza di fissare obiettivi concreti e di approvare legislazioni che si preoccupino di mantenere gli obiettivi, non solo di raggiungerli. Queste osservazioni si basano su alcune analisi dei dati della Tasmania che suggeriscono la possibilità che le emissioni tornino ad aumentare in futuro.

Una discussione vivace sta avendo luogo sull’isola, animata anche dalla spinta positiva di questi traguardi e dei risvolti positivi che avranno per l’economia, oltre che per l’ambiente. Quella della Tasmania viene descritta come una grande occasione per stabilire un modello globale di azione contro il cambiamento climatico.

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